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Cenni storici

L’esondazione del settembre 1882 fu una delle alluvioni più catastrofiche che subì il Sudtirolo, tutta la piana dell’Adige da Bolzano a San Michele fu coperta dai detriti del fiume. La pianura fu invasa dalle acque per ben 5 mesi e soltanto nel febbraio 1883 fu possibile deviarle. Il fondovalle che fu alluvionato fra Monte presso Ora e Salorno forma l’attuale comprensorio del Consorzio di Bonifica “Monte-Salorno”.

In quel periodo le cooperative per la Regolazione dell’Adige in collaborazione con l’Amministrazione Centrale istituite con legge del 23.04.1879 furono disciolte. Con Regio Decreto del 31.10.1893 l’Imperatore Francesco Giuseppe istituì di diritto il Consorzio per la Regolazione dell’Adige da “Monte a San Michele” che assunse i compiti di manutenzione del fiume stabiliti con legge del 1879 per la seconda sezione del Consorzio per la Regolazione dell’Adige. Con decreto del due novembre i delegati reali di Bolzano istituirono una commissione per il passaggio delle competenze al nuovo Ente. A Presidente della Commissione fu chiamato il comandante di distretto Antonio Posselt-Csorich, a primo Presidente della seconda sezione fu nominato il Barone Alfons Widmann Staffelfeld-Ulmburg.

Con Regio Decreto del 13.02.1933 n. 215 il Consorzio per la Regolazione dell’Adige fu denominato Consorzio di bonifica “Monte-San Michele” e le competenze furono limitate alla manutenzione dei canali. Ai sensi dell’art. 862 del Codice Civile il Consorzio è un Ente di diritto pubblico. Ai sensi dello Statuto di Autonomia sull’Alto Adige dell’anno 1972 furono limitate, con decreto del Presidente della Repubblica n. 279 del 22.03.1974, le competenze del Consorzio di Bonifica alla sola Provincia di Bolzano, pertanto con delibera della Giunta Provinciale di Bolzano del 15.04.1985 n. 1558 fu disciolto il Consorzio di Bonifica “Monte-San Michele” e fu istituito il Consorzio di Bonifica “Monte-Salorno” con sede in Egna quale successore naturale a tutti gli effetti giuridici del disciolto Consorzio di Bonifica.